La figura dell’advisor (letteralmente: consigliere, consulente) negli ultimi anni ha assunto un ruolo sempre più importante nel contesto economico, soprattutto per la sua quasi immancabile presenza nelle operazioni di finanza straordinaria che coinvolgono società quotate e non.
L’intervento dell’advisor nei frangenti di operazioni di finanza straordinaria si rende necessario ove la complessità cresca e non siano in grado di consentire di gestire in autonomia tutti i passaggi dell’operazione.
Rari sono i soggetti in grado di garantire l’esperienza e competenza per poter svolgere questo tipo di funzione. Attività tipica in cui necessità un Advisor è l’acquisizione di una società da parte di un’altra o la fusione (eventualmente per incorporazione) di due (o più) società, che si occupa del buon procedere nell’interesse di tutti i soggetti coinvolti.
Il Financial Advisor affianca il CFO nel valutare le convenienze ad usare le varie risorse aziendali.
La sua scelta , per la natura temporanea, spesso ricade su professionisti o società di consulenza che lo svolgono per il fine e per il tempo predefinito, ma sempre più spesso con un senso più ampio in termini di mansioni e interessi l’advisor nella piccola azienda è una figura professionale che collabora in modo sistematico agli aspetti fiscali, contabili e finanziari di un’impresa.
Attività che in genere godono della fiducia dell’amministratore, o del socio di riferimento, per supervisionare l’attività svolta o avallare e confermare o meno le scelte e le decisioni strategiche.